Arrestata la gang di Afragola. Sei gli arresti, il leader del gruppo è anche il più giovane: ha solo 20 anni. Le indagini partite tempestivamente hanno permesso di trovare i responsabili delle rapine che terrorizzavano Afragola.
Le rapine
Sono stati i protagonisti del video shock che ha fatto il giro del web. La gang aveva rapinato delle tabaccherie di Afragola in diverse occasioni: il 7, il 15 e il 28 settembre. Le loro modalità erano particolarmente aggressive. Francesco Emilio Borrelli condivise tramite i suoi social un video delle telecamere di videosorveglianza in cui si vedeva una violenza inaudita nei confronti del commerciante, non solo rapinato, ma anche picchiato e preso a calci.
Le indagini: arrestata la gang di Afragola
Le indagini sono partite tempestivamente permettendo alla Polizia di ritrovare le armi utilizzate durante le rapine, insieme ai sacchi che servivano per prelevare la refurtiva, i passamontagna e gli abiti, tutto il materiale era custodito nelle aree comuni dei palazzoni del Rione Salicelle. Le azioni violente avevano allarmato anche la camorra tanto che, in alcune intercettazioni delle telefonate fatte dal 20enne al fratello in carcare, si sente la preoccupazione di quest’ultimo. Il leader della gang, però, non si era preoccupato e anzi durante la telefonata dice: “mi volevano dare 300 euro ma io ho gli ho detto che non valgo 300 euro. Io devo dare a mangiare a me, a mamma, a mio fratello”.
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