Sorpreso insieme al cognato con 500 dosi di cocaina. A finire in manette Alessandro Correra, 42 anni. Padre del 18enne Arcangelo, ucciso lo scorso novembre da Renato Caiafa. Il blitz effettuato dai falchi della squadra mobile ha portato anche all’arresto di Gennaro Silvestri, 23enne cognato di Correra. Il blitz si è svolto in via Tribunali al civico 186, all’arrivo degli agenti Silvestri si trova nell’androne del palazzo, pronto a consegnare una busta sospetta al 42enne Correra.
In quella busta ci sono 3mila euro in contanti e 500 dosi già confezionate di cocaina. I due sono stati così arrestati e condotti in carcere a Poggioreale, nei prossimi giorni attesa la decisione del gip
Arcangelo Correra, figlio di Alessandro, fu ucciso in strada lo scorso novembre: secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine Correra, incensurato, morì a causa di un proiettile che lo colpì alla testa nella notte di sabato 9 novembre in via Tribunali, a Napoli. Il giorno dopo il suo amico Renato Caiafa si presentò in questura accompagnato da una zia, dando la sua versione dei fatti sull’uccisione dell’amico Arcangelo. I due avrebbero maneggiato l’arma quasi per gioco, sprezzanti del pericolo e dei rischi corsi.
La pistola è stata trovata su uno pneumatico di un’auto, poi è emersa la presenza di una seconda arma sulla scena. Ad oggi per quel delitto Caiafa è l’unico indagato.
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