Con l’avvicinarsi delle imbarcazioni umanitarie della Global Sumud Flotilla alle acque di Gaza, e quindi in procinto di abbandonare le acque internazionali per quelle dove potrebbero essere a maggiore rischio di attacco da parte delle forze armate israeliane, attiviste e attivisti pro Palestina di Napoli hanno lanciato l’allarme. “Teniamo gli occhi aperti e puntati sul viaggio della Flotilla”, l’invito ancora una volta ripetuto alla società civile.

E mentre lavoratori, disoccupati, studenti e impiegati in ogni settore iniziano a prepararsi all’eventualità di tornare in strada come già fatto in altre occasioni, i collettivi universitari hanno dato il via a un’occupazione all’interno dell’università Federico II di Napoli. Diverse le tende allestite nel cortile dell’ateneo, nella sua sede di Porta di Massa. Il presidio permanente, ancora una volta, in favore della Palestina, nell’ottica di fare partire proprio dai centri della cultura di una delle più grandi città del sud Italia un messaggio di allerta, oltre che di solidarietà alla popolazione di Gaza e della Palestina.