Almeno una decina di tifosi del Napoli sono stati aggrediti nel centro di Avellino, durante i festeggiamenti per il terzo scudetto della storia. Calci, schiaffi e spintoni uniti a una serie interminabile di intimidazioni. Tutto è partito al fischio finale di Udinese Napoli. Gara pareggiata dagli uomini di Spalletti. Un punto che ha incoronato gli azzurri campioni d’Italia.
L’assalto ai tifosi in Viale Italia
L’assalto, secondo le prime ricostruzioni ad opera di compenenti di un gruppo ultras dell’Avellino, è partito circa mezz’ora dopo la conclusione della partita di Udine in Viale Italia, nel cuore della città capoluogo dell’Irpinia. Dalle immagini pubblicate su diversi social e diventate subito virali si intravedono poco più di venti persone, in corsa al centro della strada per bloccare le auto in festa dei tifosi del Napoli. Una ragazza è stata anche spintonata ed è finita a terra senza essere ferita.
Momenti di paura in centro ad Avellino
Gli agenti della Digos della Questura di Avellino, diretti dal vice questore Vincenzo Sullo hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili. Con le aste delle bandiere sottratte ai tifosi azzurri, gli aggressori hanno colpito gli occupanti delle auto.
Sono stati momenti di alta tensione, poi risolti quando i tifosi napoletani sono riusciti a trovare un varco e ad allontanarsi a bordo delle loro auto.
Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, in una dichiarazione ha condannato “senza attenuanti” l’aggressione ai tifosi napoletani.
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