Ennesimo episodio di grave violenza, a Napoli, nel weekend, stavolta sulla spiaggia di Marechiaro. Secondo una primissima ricostruzione dei fatti, sarebbero stati due ragazzini minorenni ad aver accoltellato il bagnion 42enne. I motivi, futili.

Bagnino accoltellato da due minorenni in spiaggia

Domenica pomeriggio, spiaggia di Marechiaro. Sembra un fine settimana qualunque, ma la situazione sta per precipitare. Secondo una primissima ricostruzione dei fatti ancora da confermare, sarebbe scoppiato un diverbio tra un bagnino 42 anni e alcuni giovani: il presunto motivo, l’impossibilità di ottenere due posti specifici sotto a un ombrellone. L’uomo a quel punto è stato colpito all’addome da alcuni fendenti. Scene di violenza sotto la luce del sole, davanti agli occhi dei tanti presenti lì in spiaggia. La vittima, trasportata all’ospedale Fatebenefratelli, è in gravi condizioni ed è stata sottoposta a un intervento chirurgico. Sono in corso indagini da parte dell’ufficio prevenzione generale della questura di Napoli per ricostruire l’accaduto e individuare i responsabili.

La denuncia

“Il gravissimo episodio accaduto oggi pomeriggio sugli scogli di Marechiaro, dove due giovanissimi hanno accoltellato un uomo di 42 anni riducendolo in fin di vita per motivi ancora da chiarire, dimostra come, a distanza di un anno da un altro episodio dove nello stesso posto furono accoltellati due minorenni da alcuni coetanei, non sia cambiato assolutamente nulla”. Questa la denuncia del deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, e del consigliere municipale, Lorenzo Pascucci, affidata a una nota.

“Orde di ragazzini armati con coltelli e armi da fuoco continuano a seminare panico e violenza in una città sempre più allo sbando dove il tema della sicurezza pubblica continua ad essere sottovalutato. Quello di Marechiaro è un episodio ampiamente annunciato visto che nessuno controlla i consistenti flussi che arrivano in quel litorale, così come anche Mergellina è tornata ad essere terra di nessuno.Da tempo avevamo lanciato l’allarme ma purtroppo siamo troppo spesso inascoltati. In attesa della prossima vittima che piangeremo senza che cambi ancora nulla”.

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