Battaglia: ” L’omertà uccide. Denunciate “. “Dobbiamo denunciare con coraggio tutto ciò che è contro la logica dell’umano e ogni forma di illegalità e ingiustizia. Rinunciare a ogni forma di rassegnazione”. L’arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia va a celebrare la Santa Messa a Ponticelli nell’ora più buia del quartiere. Tutto ciò al centro di una guerra di camorra che l’ha investito nelle ultime settimane, giocata con lanci di bombe nelle strade frequentate dalle persone comuni. Infatti gli ordigni che creano danni e devastazioni. Inoltre mettono a rischio anche la vita della gente. Quattro le bombe esplose in pochi giorni.
BATTAGLIA: “L’OMERTA’ UCCIDE. DENUNCIATE”
L’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, celebra la messa nel quartiere di Ponticelli a pochi metri dai luoghi teatro degli scontri tra clan rivali che negli ultimi giorni hanno fatto registrare tre attentati dinamitardi e diverse sparatorie. “L’omertà è la prima regola della mafia e della camorra, ma qui le cose possono cambiare. A patto che la politica faccia sentire la presenza dello Stato sul territorio”, le parole dell’arcivescovo pronunciate nel corso dell’omelia. Mimmo Battaglia, vescovo di Napoli, ha celebrato una messa nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, a Ponticelli, a pochi passi dalle esplosioni che hanno scosso il quartiere nei giorni scorsi. Poi, la frecciata alle istituzioni: “Lo Stato non fa sentire la sua presenza solo con le forze dell’ordine, che ringrazio, ma con lo sviluppo e con il lavoro. La politica non tagli la spesa sociale, perché è in quelle maglie che la camorra va a seminare”.
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