Marco Bevilacqua, il presunto rapinatore che ieri ha sparato davanti al bar Nirvana Spritz, aveva già ucciso in passato il suocero. Non ha sparato contro un gruppo di ragazzi per aprirsi la strada per la fuga dopo avere rapinato la pistola a una guardia giurata. Marco Bevilacqua avrebbe rubato quella pistola al vigilantes proprio per vendicarsi di quei quattro ragazzi con i quali qualche giorno prima aveva avuto un acceso litigio.
La ricostruzione dei carabinieri
A Qualiano, davanti al bar, li ha raggiunti e ha sparato almeno 6 volte, ferendo in maniera grave il figlio di un pregiudicato della zona e un altro giovane, e solo di striscio altri due ragazzi. Marco Bevilacqua era già stato arrestato 16 anni fa per avere ucciso il suocero durante una lite. I carabinieri lo hanno trovato nascosto a casa della madre e subito lo hanno portato in caserma.
L’omicidio del suocero
L’assassinio avvenuto il 24 gennaio del 2006 a Scafati in provincia di Salerno arrivò al termine di una lite familiare. Due anni dopo la Corte d’Assise d’Appello di Salerno stabilì che Bevilacqua dovesse scontare 14 anni di reclusione. La condanna divenne irrevocabile l’anno dopo. Bevilacqua dopo essere stato ospite dello Stato per alcuni anni è tornato in libertà.
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