18 mesi di vita, un anno e mezzo appena e il suo futuro ora è appeso a un filo. Il bimbo è arrivato ieri sera in gravi condizioni all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli: all’addome, una ferita d’arma da fuoco. Il ferimento è accaduto nel comune periferico di Pomigliano D’Arco.

Bimbo ferito all’addome da un colpo di pistola a Pomigliano

Panico, ieri sera, in via Giorgio La Pira, nel comune partenopeo di Pomigliano d’Arco dove, per cause ancora tutte da accertare, un colpo di pistola ha raggiunto all’addome un bimbo di appena un anno e mezzo. Secondo una prima ricostruzione dei fatti degli agenti della Squadra Mobile, il proiettile sarebbe partito accidentalmente da una Beretta calibro 6,35 legalmente detenuta dal nonno del bimbo di un anno e mezzo. L’uomo avrebbe raccontato agli agenti che il colpo sarebbe partito accidentalmente dalla sua arma mentre effettuava le manovre di pulizia. Il piccolo, adesso, è ricoverato nel reparto di Terapia intensiva del Santobono, la sua prognosi al momento è riservata. Indagini in corso da parte della Polizia.

Le parole dei medici dopo l’operazione

La piccola vittima è stata sottoposta durante la nottata a un delicato intervento chirurgico per rimuovere il proiettile che l’aveva colpito all’addome. Le sue condizioni sono gravi, secondo i medici, ma stabili: le prossime 24-48 ore, secondo i sanitari che lo stanno curando, saranno decisive. La posizione del nonno del piccolo, ora, è al vaglio degli investigatori, anche se al momento non sembrerebbero esserci dubbi sulla natura accidentale del terribile episodio.

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