Mattinata di forti disagi per i viaggiatori che utilizzano le linee della Circumvesuviana per i loro spostamenti quotidiani. Infatti, come comunicato dall’Ente Autonomo Volturno (Eav) – l’ente che gestisce il trasporto ferroviario regionale – un blackout elettrico verificatosi nella zona di Napoli-Porta Nolana ha provocato lo stop dell’intero servizio ferroviario su tutte le linee vesuviane.
Un disagio iniziato poco dopo le 7. Una situazione che ha generato comprensibile frustrazione e lunghe attese, con banchine affollate e incertezza sul ripristino della normalità.
Nelle ore successive, I primi aggiornamenti, seppur frammentari, che hanno delineato una ripartenza graduale e parziale del servizio dopo circa 3 ore. La circolazione ferroviaria è ripresa sulla tratta Napoli – Torre Annunziata che è stato il primo timido segnale di ritorno alla normalità per una delle direttrici più trafficate.
Durante il blocco dovuto alla mancanza di rete elettrica per le tratte Napoli – Sarno e Torre Annunziata – Poggiomarino, EAV ha istituito bus sostitutivi gestiti dalla società “Romano bus”, un tentativo di mitigare i disagi per i pendolari diretti verso l’Agro Nocerino Sarnese e l’area orientale del Vesuviano. Analogamente, per collegare Sorrento a Torre Annunziata e viceversa, è stato attivato un servizio bus diretto di EAV, cercando di garantire un collegamento per la Penisola Sorrentina.
Ore di disagio che in piena estate riaccendono le polemiche sulla fragilità delle infrastrutture dell’area metropolitana di Napoli e sulla necessità di un piano trasporti adeguato.
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