La scoperta, ieri sera, quando i Carabinieri isolani sono intervenuti sulla riva destra del porto ischitano. Qui, la preoccupante scoperta.
Quattro ordigni in riva a Ischia
Sono quattro le bombe ritrovate dai Carabinieri della compagnia di Ischia sulla riva est del posto isolano. Giunti sul luogo, i militari hanno identificato gli ordigni come bombe al fosforo di origine bellica, verosimilmente risalenti all’epoca del secondo conflitto mondiale. Gli esplosivi, della dimensione di circa 15cm l’uno, sono ancora sotto controllo sulle rive del porto isolano mentre l’area circostante è stata cinturata e recintata, interdetta a chiunque tranne che ai militari. Nelle prossime ore è previsto l’intervento degli uomini della Sezione Artificeri, i quali si occuperanno della bonifica degli ordigni.
Nuovo ritrovamento nel napoletano, a due mesi da Portici
Pur essendo il primo ritrovamento dell’anno di questo tipo, il ripescaggio di questi ordigni sull’isola di Ischia giunge a poca distanza da quello delle due bombe trovate a Portici lo scorso novembre. Nel comune partenopeo, vicino l’ingresso di una rampa dell’autostrada, alcuni agenti della polizia municipale avevano rinvenuto, in seguito a una segnalazione, uno zaino sospetto con all’interno due proiettili anticarro da bazooka. Non missili datati come le bombe di Ischia, stando ai primissimi confronti, ma più recenti, prodotti nell’ex Jugoslavia e con una gittata di 500 metri.
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