Dal Rione Toiano fino al centro di Napoli. La nuova scossa di terremoto, con epicentro l’area Flegrea della città, è stata avvertita indistintamente in tutta la zona che va da Pozzuoli fino alla periferia est del capoluogo campano. L’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia registra la scossa alle ore 12,37, magnitudo 3.6 a una profondità di due chilometri con, spiega l’Osservatorio Vesuviano, “un ampio risentimento in tutto l’arco flegreo”.L’epicentro è anche stavolta l’area della Solfatara.
Gente in strada, nessun danno o feriti
Il terremoto è stato avvertito dalla popolazione in tutta l’area nord di Napoli, da Bacoli a Quarto, da Marano alla stessa Pozzuoli. Anche la scossa di oggi è legata al bradisismo: “Un fenomeno che provoca continue sollecitazioni alla roccia che, per reazione, rilascia energia e finisce col fratturarsi”, ha detto il direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, Mauro Antonio Di Vito.