La Juventus ha subito un furto clamoroso. Può succedere anche questo in epoca var. Abbastanza grave anche l’errore commesso a Bologna, contro la Fiorentina, o a Lecce contro i padroni di casa in favore del Monza. Quella che si concluderà oggi con la partita Empoli Roma è stata una giornata piena di errori arbitrali ai quali si aggiungono quelli al Var.
Juventus Salernitana, Candreva non c’è nelle immagini
Quando al 94esimo Milik di testa ha messo dentro la palla del 3-2 sembrava il classico epilogo di una partita giocata male dalla Juventus con una rimonta nel finale contro la Salernitana. Milik senza maglia che torna verso centrocampo è l’ultima scena che la regia riesce a mandare in onda prima del putiferio. L’arbitro viene chiamato al Var, sul colpo di testa dell’attaccante polacco c’è Bonucci in fuorigioco. Passivo o attivo è l’unico dubbio che ha l’arbitro Matteo Marcenaro. Gol annullato, rissa ed espulsioni a centrocampo e partita finita sul 2-2. La Juve non si arrende e trova un’immagine che fa saltare qualsiasi discussione. Bonucci non è in fuorigioco perchè c’è Candreva vicino alla bandierina del calcio d’angolo. Questo il Var non l’ha visto o non l’ha fatto vedere. L’errore è grave. Imperdonabile, perchè nella saletta dove si rivedono le azioni c’è tutto il tempo per analizzare.
Bologna Fiorentina, una gomitata a Quarta propizia la rete rossoblù
Sull’1 a 1, è il 61esimo, e il Bologna avanza. Kasius colpisce con una gomitata Quarta, il viola cade a terra, l’azione continua e Arnautovic segna il gol della vittoria. La sala Var chiede all’arbitro Orsato di aspettare. Passano i minuti, la tensione in campo aumenta, ma dopo 180 secondi arriva l’ok. Il gol è buono. Pradè, dirigente della Fiorentina, accusa il Var: “Così la sala di revisione è totalmente inutile. Come si fa a non vedere un fallo come questo”.
Lecce Monza, rigore netto per i salentini non visto
Al minuto 72, sull’1-1, durante una fase del match piuttosto concitata, il Lecce ha provato l’assalto all’area di rigore del Monza. I padroni di casa hanno invocato un calcio di rigore che, però, non è stato assegnato dall’arbitro né dal VAR. Un presunto tocco di braccio da parte di Molina del Monza ha infiammato i salentini che si sono riversati contro l’arbitro per protestare. Nulla. E’ il secondo episodio, ma questo è molto netto.
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