Era stata arrestata dal Ros di Napoli l’8 agosto del 2021 all’aeroporto di Ciampino, in provincia di Roma, mentre tentava di partire per la Spagna: oggi per la madrina della camorra, Maria Licciardi, arriva la prima condanna in veste di capoclan. Al termine del un processo celebrato con il rito abbreviato, il gup Antonio Baldassarre ha inflitto alla Licciardi 12 anni e otto mesi di reclusione.
Seconda condanna per Maria Licciardi
Si tratta della seconda condanna inflitta alla Licciardi, che è stata difesa dai legali Bruno Larosa e Edoardo Cardillo: circa vent’anni fa venne condannata a dieci anni di reclusione ma nella veste di affiliata al clan. La donna, considerata dalla Dda componente dell’Alleanza di Secondigliano è stata ritenuta colpevole di essere la guida dell’associazione malavitosa fondata dai fratelli. Alla presunta capoclan sono state riconosciute anche numerose estorsioni alcune delle quali però sono state attenuate a violenza privata.
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