Stop a rate di mutui, finanziamenti, tributi e contributi previdenziali per i residenti dei Campi Flegrei che vivono in case danneggiate, rese inagibili dalle scosse di terremoto.
Lo ha annunciato il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci, al termine dell’ultima riunione del consiglio dei ministri. Si tratta del terzo decreto targato governo Meloni per affrontare la situazione dei Campi Flegrei nel corso degli ultimi 365 giorni.
I dettagli dal Cdm
Una sospensione sarà valida fino al 31 agosto e non si esclude una eventuale proroga prima della data di scadenza. Il periodo temporale preso in esame è un “limite tecnico che può essere rivisto in sede di conversione del provvedimento in parlamento. Ci siamo particolarmente dedicati a porre attenzione alle famiglie e alle imprese i cui immobili sono stati dichiarati inutilizzabili. Parliamo degli immobili che hanno subito danni dalle due scosse di terremoto particolarmente avvertite. I benefici sono stati concordati anche con le istituzioni del territorio”. Queste le dichiarazioni di Musumeci che più volte ha visitato l’area rossa dei Campi Flegrei, partecipando ad alcune riunioni di coordinamento, accompagnato dal commissario straordinario Fabio Ciciliano.
Stanziati nuovi fondi per la riqualificazione
Il Cdm ha dato il via libera allo stanziamento di 30milioni, divisi tra 2025 e 2026, fondi che serviranno a riconoscere contributi destinati alla realizzazione di interventi di riqualificazione sismica e riparazione. L’ultima legge di bilancio ha stanziato inoltre 100 milioni di euro per il quinquennio 2025-2029. Qui si andrà a favorire la riduzione della vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio privato con destinazione ad uso residenziale.
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