“Credo che prima dell’estate il candidato andrà definito ma credo anche che sia molto importante parlare di quello che vogliamo fare e io, ovviamente, sono anche portatore delle istanze della città e dell’area metropolitana”: è quanto auspicato dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in merito alle Regionali in Campania, a margine di un incontro sui trasporti che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Roberto Fico. Manfredi sta cercando di convincere il centrosinistra a sostenere la corsa alla Regione dell’ex presidente della Camera ma è una volontà che non sembra avere vita facile. I dialoghi romani tra Elly Schlein e Conte sul nome di Fico sembrano confermare i dubbi.
Lui ancora una volta non si sbilancia.
De Luca blinda i suoi nella sede Pd di Salerno
De Luca continua a ribadire che al centro di tutto deve esserci quella che lui definisce la continuità politica rispetto ai 10 anni del suo governo. Dalle ultime riunioni nella sede del Pd a Salerno, alle spalle della moderna cittadella giudiziaria le scelte sembrano diventare più nette. A Palazzo Santa Lucia su sponda deluchiana potrà correre o l’attuale Vice Presidente Fulvio Bonavitacola o l’assessore alla scuola Lucia Fortini. De Luca va verso la candidatura come capolista in 3 delle 5 circoscrizioni (Salerno, Napoli e Caserta). Due liste sono strettamente deluchiane. Da questa base si lavora all’appoggio di Azione e Socialisti, insieme a quello di altri movimenti politici minori che godono però dell’appoggio di decine di sindaci vicini al governatore uscente. Proprio questi sindaci possono portare tanti elettori dem dalla parte di Vincenzo De Luca. Renzi e Italia Viva, la sua creatura, per la sfida campana stanno quasi per stringere la mano a Conte e alla Schlein.
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