Folla di bagnanti per il Primo Maggio al Lido delle Monache, ma la festa lascia dietro di sé una spiaggia devastata dai rifiuti. Dalle bottiglie di plastica a quelle di vetro, pattume vario lungo tutta la spiaggia pubblica. Uno spettacolo desolante a cui ha assistito anche il deputato di AVS Borelli che si è recato sul posto.
Una spiaggia piccola non adatta a grandi numeri
Migliaia di presenze, molti giovanissimi. Per tutta la giornata, fino al calare del sole la situazione è stata particolarmente delicata. Naturalmente ad emergere sopra ogni cosa è il problema dell’ordine pubblico. Il lido delle Monache, poco distante dal cuore di Posillipo, è adatto ad accogliere al massimo 400 persone. In aggiunta, si legge in un’ordinanza comunale, facilmente reperibile online, l’accesso alla spiaggia pubblica non è consentito ai minori di 18 anni, se non accompagnati.
Perchè non ci sono stati controlli?
La domanda allora sorge, cosa è successo ieri? Come può essere giustificata la mancanza di controlli da parte delle forze dell’ordine?
In molti a fine giornata hanno pensato bene di liberarsi di cartacce e scarti assortiti senza preoccuparsi minimamente del decoro e della pulizia. Immagini del lido delle monache, che a quanto pare non costituiscono un’eccezione isolata. Lattine, bottiglie, carte e rifiuti vari in mezzo ai quali hanno banchettato i gabbiani. Oltre al danno anche la beffa se si pensa che qualche pezzo di plastica è fino inesorabilmente in mare. Scene destinate a ripetersi perché siamo solo ai primi caldi pre-estivi.