Un altro episodio di violenza ai danni di una donna si è verificato nell’hinterland partenopeo. A Caivano, un uomo ha pestato la moglie davanti agli occhi innocenti della loro figlia piccola. L’intervento dei Carabinieri ha salvato la vita alla donna che, secondo quanto dichiarato dai medici, se la caverà con 5 giorni di riposo.
La segnalazione anonima
“Correte, la sta ammazzando di botte”. Questo l’appello disperato che, ieri sera, ha raggiunto la centrale operativa dei Carabinieri e che ha allertato gli agenti. Siamo a Caivano, nella periferia a nord di Napoli. Gli agenti della locale compagnia, ricevuta la segnalazione, hanno subito mandato sul posto una gazzella.
Giunti sotto al palazzo, i militari sentono le urla della donna: nonostante la coppia abiti al terzo piano di una palazzina, le voci si avvertono con chiarezza anche dall’esterno. Pronto e deciso l’intervento dei Carabinieri che irrompono nell’appartamento e bloccano l’uomo, un 40enne già noto alle forze dell’ordine.
L’assalto brutale dell’uomo
La compagna dell’uomo, sua coetanea, sarebbe stata vittima di un assalto brutale. Stando alle prime ricostruzioni, i militari ipotizzano che il suo aggressore, al culmine della furia, abbia impugnato uno smartphone e l’abbia usato per colpire la sua compagna. Il cellulare come arma impropria, usato a mo’ di tirapugni: un colpo al volto, poi alla testa e il telefono finisce addirittura in frantumi.
L’uomo è finito in manette con l’accusa di minacce, lesione personale e maltrattamenti. I pericoli per la donna, dopo la corsa in ospedale, sono stati scongiurati: per lei una prognosi di “soli” 5 giorni.
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