Gli agenti delle Fiamme Gialle hanno eseguito complessivamente ben 92 interventi, identificando alcune decine di persone, denunciando diversi individui per violazioni amministrative, frode in commercio e contraffazione. Ecco i risultati dell’operazione “Carnevale Sicuro”.

Il successo dell’operazione “Carnevale Sicuro”

A San Giuseppe Vesuviano, i finanzieri di Ottaviano hanno posto sotto sequestro circa 107mila prodotti non sicuri e contraffatti. Oltre ad articoli di carnevale, gli agenti delle Fiamme Oro hanno sequestrato anche diversi accessori, tutti materiali privi delle indicazioni minime di sicurezza o contrassegnati in maniera indebita con la marcatura CE (simbolo che certifica, invece, la conformità di un determinato prodotto alla normativa della Comunità Europea). Due le persone denunciate per frode in commercio, in questo caso.

Tra i comuni di Arzano, Caivano e Casoria, poi, i finanzieri hanno controllato diversi negozi, sequestrando oltre 220mila prodotti giudicati non sicuri. I titolari di queste attività sono stati tutti segnalati alla locale Camera di Commercio. Marchi contraffatti e indicazioni minime previste dal Codice di Consumo assenti sono stati invece i motivi che hanno spinto le Fiamme Gialle a sequestrare 110mila articoli tra vestiti e accessori per il Carnevale tra i comuni di Sorrento, Castellammare, Portici, Torre del Greco, Ischia e Capri.

Il sequesto più ingente, però, tocca cifre ben più significative. Sono stati infatti oltre 1.300.000 i beni sequestrati dai militari di Nola all’interno di un’attività commerciale: perlopiù prodotti di Carnevale, ma anche accessori per l’estetica. I beni erano sprovvisti delle prescrizioni essenziali previste dalla normativa sulla sicurezza dei prodotti.

Potrebbe anche interessarti: Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate, intesa per la riscossione col Comune

Oppure: Operazione della Finanza, sequestri a officine e negozi di abbigliamento

Segui SiComunicazione su Google News