di Teresio Costa

E’ stata dichiarata cerebralmente morta la bimba che da ieri era finita in ospedale dopo un gioco sul social Tik Tok. La piccola di Palermo era stata sfidata a un challenge dal titolo “black out” che consiste nel resistere il più a lungo possibile all’auto strangolamento.

Nel corso della serata di ieri la bimba, accettando la sfida di un suo coetaneo, ha utilizzato il laccio di un accappatoio per stringersi il collo. Un gesto che le ha fatto perdere conoscenza dopo qualche secondo. La corsa all’Ospedale Di Cristina di Palermo non è servita a salvarle la vita. L’intervento dei medici non è bastato a rimettere in moto il suo ancora fragile sistema cardiorespiratorio.

Aperta un’inchiesta per istigazione al suicidio

La procura di Palermo ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio. Al momento è contro ignoti. L’obiettivo è quello di verificare se dietro questo terribile gioco ci fosse qualche adulto che abbia, nascondendosi dietro una falsa identità, istigato la bimba al suicidio.

Tik Tok e la moda del soffocamento

E’ una sfida che consiste nello sfidarsi, tra ragazzi, mentre si fa un video in diretta, a chi resiste di più con una corda girata attorno al collo. Il gioco finisce quando uno si arrende.

La Polizia Postale consiglia di controllare periodicamente il cellulare

L’avviso della Polizia Postale, pubblicato anche sulla loro pagina, che riguarda i social network e i minori consiglia ai genitori di controllare periodicamente i contenuti, le app, e eventuali chat sui cellulari dei minori. Sono in tanti, quelli che nell’oscurità, insidiano i bambini approfittando della loro ingenuità.