È scattata all’alba una vasta operazione anticamorra nel cuore di Napoli. I carabinieri del comando provinciale, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia, hanno eseguito 21 arresti che colpiscono duramente il clan Licciardi, uno dei gruppi storici più radicati e influenti dell’Alleanza di Secondigliano.
Le misure cautelari, emesse dal gip su richiesta della Procura antimafia, prevedono 19 ordini di custodia in carcere – cinque dei quali riguardano soggetti già detenuti – e due arresti domiciliari. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsioni, ricettazione, evasione e accesso illecito a dispositivi di comunicazione da parte di detenuti, reati tutti aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose.
Secondo gli investigatori, il clan continuava a gestire affari illeciti e attività estorsive sul territorio con una struttura organizzativa capillare, dimostrando una capacità di influenza che non è stata intaccata dai precedenti interventi delle forze dell’ordine. L’operazione di questa mattina rappresenta dunque un nuovo colpo alla criminalità organizzata napoletana, confermando l’impegno delle autorità nel contrasto alla camorra e nella tutela della sicurezza della città.
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