Vigili urbani, maestre, istruttori amministrativi: sono oltre 73mila i candidati al Concorsone indetto dal Comune di Napoli a fronte dei 1.394 posti a disposizione.
Chiusa la finestra per presentare le domande, è tempo di riprendere in mano i libri e rinfrescare le proprie competenze. Le selezioni inizieranno, infatti, la prima settimana di ottobre alla Mostra d’Oltremare e i primi assunti prenderanno servizio a gennaio 2023.
Competizione agguerrita per un posto al Comune
Con questi numeri, 73mila candidati, la competizione si annuncia molto agguerrita, ma è comunque possibile fare qualche distinguo tra i diversi profili professionali: il il minor appeal è per il posto da maestra. Numeri non relativamente contenuti anche per chi aspira a indossare la divisa da vigile urbano. Una vera guerra, invece, per sedere ad una scrivania del Comune di Napoli come istruttore amministrativo: l’esercito di 39.654 diplomati dovrà impegnarsi per ottenere uno dei 176 posti a bando.
Un altro dato interessante è la provenienza dei candidati: il 76 per cento di chi ha presentato domanda è residente nel Comune di Napoli, il 16,2 per cento in un’altra provincia della Campania e il 7,8 per cento in altra regione o all’estero. E questi ultimi sono per lo più gli aspiranti all’incarico di dirigenti, disposti a trasferirsi per guidare un settore del Comune.
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