Ancora in mobilitazione i borsisti selezionati dopo numerose prove affrontate nel corso del cosiddetto concorsone della Regione Campania, iniziato nel settembre 2019. A manifestare sul piazzale di Palazzo Santa Lucia la CGIL Funzione Pubblica, la quale chiede che non venga svolta una ulteriore prova scritta e che si proceda con le assunzioni, attenendosi così a quello che è lo spirito della cosiddetta riforma Brunetta che prevede lo stop alle prove orali ancora da svolgere per i concorsi in atto.
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