A un mese dall’inizio della guerra in Ucraina, il covid sembra passato in secondo piano, ma non si tratta di un problema lontano. La pandemia non è finita e non terminerà con la fine dello stato di emergenza, previsto per il 31 marzo; anzi, di fatto i numeri dei contagi registrati nelle ultime settimane testimoniano ancora una netta presenza sul territorio del coronavirus. Come si spiega questa impennata nei contagi? Con una nuova variazione del ceppo Omicron del covid-19.

Più contagiati con Omicron 2

La sottovariante Omicron-2 sarebbe molto contagiosa, secondo gli esperti, anche se meno aggressiva. Il direttore della clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, il professor Matteo Bassetti, ha sottolineato come oggi viviamo bene anche con 100mila contagi al giorno solo perché abbiamo la popolazione vaccinata, altrimenti sarebbe stato un disastro. La curva dei contagi ancora alta in Campania, terza in Italia per numero di positivi dopo Lombardia e Lazio, preoccupa il governatore della Regione, Vincenzo De Luca. Gli oltre 8mila positivi sul territorio campano impensieriscono De Luca, che ancora una volta invita tutti alla prudenza.

De Luca: portare ancora le mascherine

“In Italia ci sono 100mila contagi: non servono atti di eroismo per cose semplici, serve la mascherina anche se vaccinati”. Questo il monito del governatore, che invita a portare la mascherina nonostante tutto, perché il contagio può arrivare comunque. “Prendiamo il caso delle scuole, dove abbiamo ragazzi che quando stanno in classe hanno la mascherina, ma appena fuori in strada abbassano la guardia con assembramenti e cominciano a ricontagiare le persone anziane rendendo inutili tutte le precauzioni precedenti. Almeno nei luoghi di assembramento, portiamo la mascherina, al di là di quello che decide il Governo”.

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