Lei seduceva le vittime, lui le derubava delle carte di credito e, poi, si dividevano i proventi dei colpi, tra prelievi agli ATM e acquisti di Gratta e Vinci. Un modus operandi insidioso, ma ormai collaudato, per la coppia, che dal novembre 2023 al maggio di quest’anno avrebbe realizzato oltre 30 di questi colpi. Questo è quanto ricostruito dai militari dell’Arma dei Carabinieri che hanno portato avanti le indagini coordinate dalla Procura di Napoli, arrivando ad arrestare la coppia: lui è in carcere a Gorizia, lei ai domiciliari con il braccialetto elettronico.
A far partire le indagini, la denuncia di una delle vittime. Grazie al suo racconto, i militari sono riusciti a ricostruire un frammento alla volta il complesso puzzle delle truffe della coppia. Lui sponsorizzava e promuoveva gli incontri con la donna, che avvenivano tra la Penisola Sorrentina, l’area oplontina e quella stabiese; lei seduceva e andava a letto con le vittime; lui, a quel punto, le derubava delle carte di credito e dei relativi pin (spesso consegnati dalle vittime negli stessi portafogli), a volte sostituendo le tessere con dei falsi per ritardare la scoperta del furto.
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