Finito lo stato di emergenza nazionale proclamato 26 mesi fa. Un addio quasi insperato, che sembra promettere agli italiani ripresa e rinascita. Il covid continua a registrare numeri importanti, la pandemia non verrà cancellata da un cambio di pagina sul calendario, ma grazie alla capillare campagna vaccinale messa in campo dal Governo e all’impegno dell’intera popolazione il peggio sembrerebbe essere passato. Da oggi, primo aprile, dunque, regole e restrizioni inizieranno a venire meno, tanto sul fronte green pass quanto su quello delle mascherine.

Le regole ancora in vigore

Gli over 50, ad esempio, per i quali vige ancora l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno, non dovranno più avere il cosiddetto green pass rafforzato sul lavoro; sarà sufficiente il certificato verde base fino al 30 aprile. L’unica categoria per cui resterà in vigore la sospensione in assenza di vaccinazione Covid-19 sarà quella che comprende il personale medico-sanitario, compresi i lavoratori delle strutture ospedaliere e delle RSA. Prolungato fino al 31 dicembre anche l’obbligo di vaccinazione per queste categorie, mentre scadrà il 1 giugno 2022 quello per i lavoratori di polizia, difesa, soccorso pubblico, polizia locale e università. Per tutti gli altri, la certificazione verde base basterà.

Ridotto l’uso del Supergreen pass

Da oggi 1 aprile, infatti, l’uso del super green pass sarà drasticamente ridotto; servirà per accedere a piscine e palestre, feste, convegni e congressi, casinò e discoteche, per salire sui mezzi pubblici locali e a lunga percorrenza, per bar e ristoranti, e per tutte le attività all’aperto. L’obbligo di mascherina Ffp-2 resterà in vigore nei luoghi al chiuso, ma anche allo stadio e negli impianti sportivi, mentre verrà meno la quarantena per contatto con una persona positiva: in isolamento andrà solo chi ha effettivamente contratto l’infezione.

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