Cerca
Close this search box.

Covid in Campania, regge la macchina ospedaliera

Si parla anche di:

La buona notizia è che tra le metropoli italiane #Napoli è tra quelle che stanno reggendo meglio l’onda d’urto del nuovo progredire

La buona notizia è che tra le metropoli italiane #Napoli è tra quelle che stanno reggendo meglio l’onda d’urto del nuovo progredire dell’epidemia di covid-19, nonostante anche la Regione Campania stia vivendo nelle ultime settimane un aumento esponenziale dei casi, in particolare tra i bambini. Sul fronte ospedaliero infatti la quota dei nuovi ricoveri causati dal coronavirus si mantiene in una forma equilibrata, l’aumento delle infezioni quindi non ha significato un aumento delle degenze, meno di trenta attualmente anche le persone ricoverate in terapia intensiva.

Il Cotugno resta sempre il faro della lotta regionale alla pandemia, e la terapia intensiva è attualmente satura, anche la sub intensiva ha quasi tutti i posti occupati, circa i dati dei pazienti ricoverati nell’intensiva sono tutti non vaccinati, età media 64 anni ma non mancano 40enni e 50enni. Un piccolo aumento dei ricoveri, lo ha definito il dg degli Ospedali dei Colli Maurizio Di Mauro, con il 90% di ingressi di non vaccinati.

Sta reggendo la collaborazione tra gli ospedali regionali, di modo che il Cotugno sta continuando a offrire i propri servizi per le altre patologie infettive. Il Cardarelli, maggiore nosocomio del Mezzogiorno, ha attualmente oltre 25 pazienti covid tra intensiva e sub intensiva, anche l’Ospedale del Mare è attivo sul fronte, reggono i due policlinici. Sul fronte provinciale nelle Asl 2 e 3 Pozzuoli e Boscoreale continuano a essere i fari della lotta. Il sistema insomma, regge.

Potrebbe interessarti anche: Dimenticano una candela accesa, scoppia l’incendio a San Sebastiano – SiComunicazione

https://www.sicomunicazione.it/covid-in-campania-regge-la-macchina-ospedaliera/

In evidenza

CRONACA

POLITICA

Banner compra uno spazio da noi

Gli articoli più letti

Oggi