La riapertura delle scuole prevista dopo Pasqua rappresenterà uno snodo fondamentale sul fronte epidemiologico. Le varianti, sempre più aggressive e veloci nella diffusione, preoccupano parecchio. La carica virale degli ammalati, anche per l’effetto delle mutazioni del Covid, è diventata molto più alta. Fino a raddoppiare. Lo spiega bene un’analisi delle Uscar, le unità speciali dei tamponi del Lazio, che attraverso 27 medici sentinella ha rilevato e studiato la «concentrazione antigenica» con i tamponi quantitativi. Risultato: se fino a novembre la carica virale, la contagiosità, era di media al livello 40, ora, è il doppio, poco sotto 100.
Ma si sono registrati anche pazienti oltre quota 120. Quasi 20.000 nuovi casi positivi anche la domenica, malgrado la flessione dei tamponi nel fine settimana. L’obiettivo dei 50 casi ogni 100mila abitanti su base settimanale, indicato dagli esperti come la vera zona di sicurezza, appare lontanissimo, visto che nell’ultimo report il dato nazionale è stato quasi cinque volte più alto.