Aumentata l’incidenza settimanale covid a livello nazionale: 176 per 100mila abitanti contro 155 per 100mila abitanti della scorsa settimana . I dati sono stati comunicati dall’Istituto superiore di sanità. Cresce l’occupazione dei reparti ospedalieri in Italia: il tasso di ricoveri in terapia intensiva è all’8,5% (+1,3%). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 10,6% (+1,5%).
Regioni oltre la soglia di allarme, regge la Campania
Sono sette le Regioni e Province autonome che superano la soglia di allerta per l’occupazione di posti letto Covid nelle terapie intensive, fissata al 10%. Sono la Calabria (all’11,8%), Friuli Venezia Giulia (14,3%), Liguria (12,4%), Marche (14,8%), PA Bolzano (18%), PA Trento (16,7%), Veneto (12,4%). L’Emilia Romagna registra un valore pari al 10%. La Campania ha un tasso di occupazione nelle terapie intensive fermo al 4%.
Superano invece la soglia di allerta del 15% per l’occupazione dei reparti di area medica quattro Regioni e Province autonome: Calabria (al 16,8%), Friuli Venezia Giulia (23,3%), PA Bolzano (19,2%), Valle d’Aosta (24,2%). In Campania è ricoverato per Covid in area medica il 10% dei pazienti.
La Calabria si appresta all’imminente spostamento in zona gialla, mentre Trentino, Liguria, Veneto e Marche a rischio dal 20 dicembre. La Campania resta salda in zona bianca. Situazione sotto osservazione solo a #Napoli dove, secondo dati Gimbe, ci sono 168 nuovi casi per 100mila abitanti nelle date che vanno dall’1 al 7 dicembre.
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