Un piccolo tonfo, qualche pietra che cade, poi il silenzio e il crollo. Così, ieri sera, è venuto giù il solaio di una palazzina al civico 22 di via Paolo Giovio, nel quartiere di Secondigliano. Dopo il primo cedimento, un secondo crollo ha interessato una parete interna dell’edificio, a confine con lo stabile attiguo con accesso da via Monte Faito. I detriti, rovinati al suolo all’interno del cortile interno del palazzo, hanno distrutto uno scooter parcheggiato lì e ancora sepolto sotto pietre e calcinacci.
Nessun morto, nessun ferito: la tragedia si è evitata per un pelo perché, come ci hanno raccontato alcuni inquilini, a quell’ora c’era chi rincasava da lavoro e chi andava via dopo essere passato a trovare parenti o amici. Dopo le prime verifiche, 9 sono stati i nuclei familiari sgomberati dalla palazzina di via Giovio, mentre altre 2 sono state temporaneamente rilocalizzate dall’adiacente edificio di via Monte Faito. Famiglie con figli minorenni, anziani, individui con problemi di salute. I disagi vissuti dagli inquilini dei due edifici sono tanti e il morale è basso.
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