Si potrebbe utilizzare il titolo di una nota trasmissione tv: “Cucine da Incubo” per riassumere l’intervento dell’Asl nel centro storico di Napoli. Non è andata molto bene agli esercizi commerciali ispezionati in queste ore dagli uomini del Dipartimento di Prevenzione della ASL Napoli 1 Centro. Nella attività di controllo voluta dall’Azienda Sanitaria Locale, che ha come obiettivo garantire la sicurezza alimentare di tutti i prodotti destinati al consumo del pubblico e il rispetto delle norme previste per legge, sono venire fuori diverse anomalie.
Le sanzioni della Asl Napoli 1
I controlli sono avvenuti nelle scorse ore nella zona compresa tra Monteoliveto e Piazza Dante. All’operazione sono intervenuti 30 uomini, personale del Dipartimento di Prevenzione (2 Medici Veterinari, 12 Medici, 18 Tecnici della Prevenzione). In tutto sono stati 24 gli esercizi ispezionati ( 6 bar, 12 ristoranti – di cui 5 etnici, 3 pizzerie, 1 yogurteria, 1 pub, 1 enoteca).
Nel controllo sono venute fuori tanti piccolo problemi che hanno costretto gli uomini dell’Asl a prendere provvedimenti. Sono state disposte 107 prescrizioni, 5 diffide, 2 sanzioni per complessivi 4.000 euro e la sospensione di una cucina.

Ciro Verdoliva, direttore generale Asl1, lavoriamo per tutelare la gente
«Non possiamo permettere in alcun modo che le leggi sulla sicurezza alimentare siano aggirate o peggio ancora ignorate. Ne va della salute pubblica». Ha dichiarato il direttore generale della Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva
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