Cerca
Close this search box.

Cyberbullismo: riconoscere i segnali salva la vita ai ragazzi

Si parla anche di:

“Si sarebbe potuta evitare questa tragedia?” In tanti si sono posti questa domanda a poche ore dall’ultimo saluto ad Alessandro, il ragazzo di Gragnano che si sarebbe tolto la vita cadendo dal quarto piano perchè vessato in chat da 6 cyberbulli. Cercare di comprendere i sintomi, i segnali, i messaggi che una persona presa di mira lancia è un modo per cercare di salvarlo e di contenere il fenomeno del cyberbullismo, che al giorno d’oggi, sta purtroppo interessando fin troppi ragazzi.

Lanzaro: i campanelli d’allarme

Lo psicologo Lanzaro in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno riflette sul fenomeno e sulle possibili soluzioni. “Si tratta di un fenomeno che si sta diffondendo sempre più tra i ragazzi. Tra le cause rientrerebbero fattori individuali, dinamiche di gruppo, ma anche veri e propri stereotipi che sono imposti dai mass media”.

Nervosismo e irritabilità sono due dei possibili stati emotivi che interesserebbero i ragazzi colpiti da questo fenomeno. Osservare e comprendere i loro silenzi, le loro ansie e le loro preoccupazioni è importante.

Bisogna tentare di evitare che tragedie, come quella che ha colpito il giovane Alessandro, possano ripetersi. I giovani in queste circostanze tendono a chiudersi al dialogo, temono di poter essere accusati di aver “fatto la spia”. È importante rendersi conto dei cambiamenti dei loro atteggiamenti e comprendere che aprirsi al dialogo non è certo facile per questi ragazzi, ma che potrebbe essere fondamentale.

Chi sono i “leoni da tastiera”

I bulli, i cosiddetti “leoni da tastiera” sono anche loro soggetti che vanno aiutati in tempo, prima che le loro azioni possano andare a ripercuotersi sugli altri. Le menti traumatizzate portano con sé una sofferenza che si esprime a discapito di soggetti che sono reputati più deboli e che purtroppo ne subiscono le conseguenze.

Spesso si tratta di ragazzi che il più delle volte vivono problemi familiari. Come ricorda lo stesso Lanzaro, hanno vissuto fenomeni di bullismo, di abuso o, ancora, hanno problemi da affrontare.

Come comportarsi allora?

Ignorare le provocazioni sia online che offline, riuscire a rifiutare eventuali costrizioni e soprattutto sapere chiedere aiuto sono tre aspetti fondamentali che bisognerebbe insegnare ai giovani. Chiedere aiuto non è infatti, sinonimo di debolezza ma al contrario è un grande esempio di forza e consapevolezza.

Potrebbe anche interessarti: Ultimo saluto ad Alessandro, lacrime e applausi al funerale

Segui SiComunicazione su Google News

https://www.sicomunicazione.it/cyberbullismo-riconoscere-segnali-ragazzi/

In evidenza

CRONACA

POLITICA

Banner compra uno spazio da noi

Gli articoli più letti

Oggi