Superata quota 60, ora siamo a 61. E’ la tragica ma reale conta dei decessi avvenuti su tutto il territorio nazionale italiano all’interno delle strutture penitenziarie. 29 anni, questa l’età del detenuto trovato senza vita all’interno della sua cella nel carcere di Poggioreale. Verifiche accurate in corso ma a quanto si apprende si tratterebbe di un detenuto in evidente sottopeso, già reduce da un recente periodo di ricovero ospedaliero a causa dei suoi continui rifiuti dei pasti forniti dal personale del carcere napoletano. Le sue condizioni sono peggiorate al punto tale da portarlo al decesso. In una nota il Sindacato di Polizia Penitenziaria, sottolinea l’esigenza di migliorare l’assistenza sanitaria all’interno delle strutture penitenziarie. Dei 61 decessi avvenuti nelle strutture di detenzione molto più della metà sono causate da cause diverse dal suicidio. Col decesso di ieri salgono a 5 i casi nel carcere napoletano nel giro di tre mesi, tre dei quali sono suicidi.
Pronta mobilitazione generale, lo dichiara il sindacato Penitenziaria
Come si legge nella recente nota diffusa a mezzo stampa, ilsegretario della Polizia Penitenziaria Di Giacomo ha deciso, di comune accordo con i vertici della polizia penitenziaria della regione Campania, di avviare un nuovo tour tra le principali carceri per incontrare e ascoltare ancora una volta i colleghi, e per rilanciare una mobilitazione necessaria di fronte all’acuirsi dell’emergenza nel sistema penitenziario.
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