C’è “un’infiltrazione sempre più concreta e articolata della ‘ndrangheta nel settore degli appalti pubblici e nel rilascio di autorizzazioni, licenze e concessioni”. E’ quanto emerge dalla Relazione sull’attività svolta dalla Dia nel 2024 e presentata oggi nella sede della Stampa estera. Nel periodo di riferimento – viene spiegato – sono stati adottati almeno 208 provvedimenti interdittivi antimafia, di cui oltre 138 emanati da prefetture al di fuori della Calabria (alcuni dei quali in aree d’origine di altre matrici criminali quali Sicilia, Puglia, Campania, Lazio e Basilicata).
