Stamane, all’alba, un nuovo blitz delle forze dell’ordine all’interno del Parco Verde di Caivano fa seguito alla decisione del Governo di intervenire in maniera mirata a costante su un’area storicamente problematica del territorio per dare prova che lo Stato c’è e può cambiare le cose. Intanto, è stata rafforzata la scorta a don Patriciello.
Scorta rafforzata per don Patriciello
Non avrebbe ricevuto nuove minacce, il parroco del Parco Verde don Maurizio Patriciello, ma ciò nonostante la scorta è stata rafforzata. Scorta che, ricordiamo, gli era stata assegnata lo scorso anno quando dinanzi alla sua chiesa venne fatto esplodere un ordigno. Il parroco anti-camorra di Caivano, intanto, non ha interrotto le programmate attività pastorali in parrocchia. Sul nuovo blitz di questa mattina all’interno del Parco, ha dichiarato: “Io sono sempre contento quando lo Stato c’è. In qualsiasi forma. Oggi serve questo: bene così“.
I risultati dell’operazione interforze di oggi
Al termine delle attività di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza sono stati rinvenuti e sequestrati cocaina e hashish, armi e munizioni, denaro contante e impianti di videosorveglianza illegali con telecamere poste a vigilanza di locali ed aree esterne. Gli operatori hanno inoltre effettuato controlli amministrativi per la verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada e delle condizioni di salubrità ambientale e igienico-sanitaria dei vari immobili. In questo caso, sono state identificate 79 persone, controllati 149 veicoli, di cui 12 sequestrati, sanzionato amministrativamente il titolare di un bar per mancata esposizione della tabella orari ed altresì contestate 46 violazioni del Codice della Strada. Ha avuto inizio, infine, l’attività di censimento dei circa 700 appartamenti del Parco al fine di accertarne la regolare occupazione.
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