E’ morta dopo giorni di agonia la donna incinta rimasta ferita nel bombardamento russo ai danni dell’ospedale pediatrico di Mariupol in Ucraina. La guerra continua a mietere vittime innocenti, purtroppo. Poco fa le agenzie russe e ucraine hanno battuto la tragica notizia. I dottori, malgrado diverse operazioni, non sono riusciti a salvare nè lei nè il suo bambino.

La foto ha fatto il giro del mondo

Alla notizia del bombardamento dell’ospedale i media di tutto il mondo hanno pubblicato le immagini della struttura completamente distrutta e dei soccorsi che portavano via le donne ferite. Tra queste anche quella della signora con le mani sul grembo insaguinato portata via da quattro uomini scortati da due militari. Una foto che ha scandalizzato l’intero mondo che ha dato una nuova immagine della guerra voluta da Putin contro gli indifesi.

La fake news

Nelle ore subito successive al bombardamento sui social, seguendo anche le prime dichiarazioni russe, sono partite le campagne per screditare la notizia. Si è detto che quello fosse un ospedale abbandonato diventata struttura dei ribelli ucraini e che i feriti fossero attori. Purtroppo così non era.

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