Il mondo dell’arte ha salutato per l’ultima volta Eduardo Zanga, stimato pittore e scultore, che ci ha lasciati il 23 aprile all’età di 66 anni. Eduardo, noto per la sua umiltà, generosità e grande creatività, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama artistico e nei cuori di quanti lo hanno conosciuto.
Nato a Napoli, Zanga si è formato presso l’Istituto d’Arte di Torre Del Greco, diventando poi allievo di Renato Barisani. La sua passione per l’arte si estendeva oltre la pittura e la scultura, abbracciando anche il disegno industriale e la fotografia. Fondatore del Movimento d’Arte “Geometrie Dinamiche”, Eduardo ha esplorato l’astrazione attraverso materiali come legno, plexiglass e metallo, lasciando un segno distintivo nelle collezioni d’arte contemporanea sia pubbliche che private.
Il suo talento era esposto in maniera permanente presso il complesso museale di San Filippo Neri a Tursi e ha illuminato gli spazi del PAN di Napoli con la sua ultima mostra nel maggio 2021.
Una grande folla si è radunata nella chiesa di San Sebastiano al Vesuvio per rendere omaggio a questo artista eccezionale. Il dolore per la sua perdita è palpabile, ma il suo spirito e la sua arte vivranno per sempre. Le gallerie Marciano Arte di Portici e la Galleria Serio di Napoli continuano a custodire e a celebrare le sue opere, assicurando che l’eredità di Zanga rimanga viva e accessibile.
Ricordiamo Eduardo non solo attraverso la sua arte, ma anche per il calore e la profondità del suo carattere, che hanno arricchito la vita di amici, familiari e ammiratori.
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