La notizia dell’aggressione con l’acido ai danni di una guardia giurata in servizio all’ospedale Loreto Mare fa tornare alta l’attenzione dei media sulla sicurezza nei presidi sanitari di Napoli. A neppure 72 ore dall’inizio dell’anno, ecco i casi registrati.
Bottiglie contro l’ambulanza
La prima aggressione registrata nei confronti del personale dell’ASL Napoli 1 si è verificata quando, nei pressi di via Bernini, un signore ha deciso di scagliare una bottiglia contro una vettura del pronto soccorso perché le sirene lo infastidivano. La denuncia, diffusa dall’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, racconta il triste svolgimento dei fatti. L’uomo, che camminava a piedi lungo la strada, sarebbe stato disturbato dal rumore prodotto dall’ambulanza, in viaggio con a bordo un paziente diretto in ospedale. Per pura coincidenza la bottiglia lanciata dal pedone non ha colpito il vetro laterale della volante del 118, che poteva andare in frantumi e così ferire l’uomo trasportato al suo interno e il personale in servizio.
Percosse a violenze contro un infermiere e una guardia giurata
Quasi in contemporanea con i fatti di Napoli, a Pozzuoli un uomo si è scagliato contro un infermiere e una guardia giurata. Violenze fisiche e verbali contro i due, colpevoli di aver avuto a che fare con l’esaltato di turno. Stando a quanto reso noto dall’associazione di categoria che ha denunciato i fatti, aveva appena accompagnato il figlio all’ospedale dopo che questo, poco prima, aveva rifiutato di farsi trasportare sul posto da un’ambulanza del 118. “Sul posto è stato necessario l’intervento della Polizia di Pozzuoli. Gli agenti hanno bloccato e poi denunciato a piede libero l’uomo per percosse e violenze. Sottoposti alle cure dei sanitari invece le due vittime”, il bilancio delineato da Nessuno tocchi Ippocrate.
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