Due intense giornate dedicate a Enzo Moscato, uno dei più grandi esponenti della drammaturgia partenopea, scomparso nel gennaio scorso. Nelle giornate del 7 e dell’8 ottobre alla Biblioteca di area Umanistica dell’Università di Napoli Federico II, la città di Napoli presentà una serie di inizative dedicate alla sua memoria.
Il programma è stato curato dal professore Giancarlo Alfano e da Claudio Affinito, dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, dal Comune di Napoli e da Casa del Contemporaneo. L’evento continuerà a gennaio con la terza edizione di “We love Enzo”, un evento che coinvolgerà alcuni dei teatri napoletani.
Chi era Enzo Moscato
Un esponente di spicco della drammaturgia partenopea, Enzo Moscato viene ricordato dai cittadini napoletani per essere l’interprete del nuovo teatro di poesia.
Attore, autore e regista teatrale che ha scritto numerosi spettacoli e ricevuto numerosi riconoscimenti. Considerato il capostipite del teatro rivoluzionario, tra innovazione e nuove forme di linguaggi ed espressività.
“Un uomo magico. Un grandissimo poeta capace di incidere nella carne viva della sua cultura, e non solo un drammaturgo eccelso. Un poeta capace di esprimere l’anima profonda di una città. Moscato ha saputo intercettare un mondo sofferente e fantasmatico, capace di tenere insieme i vivi e i morti. Il suo lavoro è stato prodigioso” così lo ha definito il regista Mario Martone in un’intervista.
Una carriera di successo che ha segnato la cultura e la memoria collettiva della città di Napoli che ancora una volta vuole rendere omaggio al ricordo del drammaturgo napoletano.
Il programma dell’evento
La giornata del 7 ottobre ospiterà il convegno ‘Intimità dell’Ipogeo. Per Enzo Moscato’ presso la Biblioteca di area Umanistica dell’Università di Napoli Federico II. Prenderanno la parola tanti ospiti che approfondiranno i vari aspetti dell’opera di Moscato.
Inoltre, ci sarà l’omaggio artistico ‘Visioni, Letture, Ascolti – Omaggi all’opera di Enzo Moscato’, in Sala Assoli, con la partecipazione di Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli, Matteo Lorito, Rettore dell’Università degli studi di Napoli Federico II, e Onofrio Cutaia, Direttore Generale del Ministero della Cultura.
L’8 ottobre il palco di Sala Assoli ospiterà grandi interpretri partenopei che omageranno il maestro con varie performance. Artisti come Benedetto Casillo, Massimo Andrei e Giuseppe Affinito saranno i protagonisti della giornata.
Di Sabrina Valenti
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