Un morto e quattro feriti, fra i quali una donna in gravi condizioni. È questo il bilancio della violentissima esplosione che ha scosso nel tardo pomeriggio di ieri via Peppino De Filippo, a due passi da via Foria. A causarla – secondo le primissime ricostruzioni ancora in fase di verifica – potrebbe essere stata una fuga di gas da alcune bombole all’interno di un locale tecnico di un ristorante.
La forte esplosione avvenuta alle 19:10 ha interessato i primi due appartamenti di uno stabile. E’ da uno dei due che viene estratto durante la serata il corpo senza vita di Giovanni Scala, 55 anni. Una donna, tra i quattro feriti rimasti coinvolti dalla deflagrazione, si trova ancora ricoverata all’ospedale dei Pellegrini dove è arrivata in codice rosso.
Mentre un’altra donna al primo piano dell’appartamento, quello sopra al deposito, è precipitata al piano di sotto al momento del crollo. I vigili del fuoco sono riusciti a metterla in salvo estraendola dalle macerie anche grazie all’ausilio di un residente. Il suo nome è Luigi Peluso, mentre tutti fuggivano, lui era lì a prestare soccorsi. Un gesto rimbalzato sui social come “simbolo di umanità e coraggio”.
Le ricerche, che hanno impegnato alcune squadre dei vigili del fuoco oltre a carabinieri e polizia di stato sono terminate poco dopo le 22 di ieri sera. Il giorno dopo sul posto sopralluogo del Prefetto di Napoli, Michele di Bari: “Abbiamo seguito la vicenda sin dall’inizio, il mio primo pensiero va alla famiglia delle persone deceduta e alle persone che sono rimaste ferite. È il momento del dolore, spero che la magistratura accerti le cause”.
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