“Giornalisti, siate autorevoli”: è stato questo l’invito lanciato dal Procuratore Nicola Gratteri in occasione dell’apposizione della targa intitolata al giornalista Fabio Postiglione. La targa in memoria del giornalista prematuramente scomparso a 44 anni è stata apposta all’ingresso della sala stampa del Palazzo di Giustizia di Napoli. A promuovere l’iniziativa, l’Ordine dei giornalisti della Campania presieduto da Ottavio Lucarelli.
Alla cerimonia hanno preso parte la moglie di Fabio Postiglione, la giornalista Valentina Trifiletti, la presidente della Corte di Appello Maria Rosaria Covelli, il procuratore generale Aldo Policastro, il vice presidente dell’Ordine degli avvocati, Alfredo Sorge, il presidente della Camera penale, Marco Muscariello. Tutti hanno ricordato l’impegno e la figura di Fabio Postiglione, “cronista coraggioso che non ha mai perso il sorriso”, come recita la targa che ora lo ricorda in quel palazzo nel quale si era formato tra la stima di tutti gli addetti ai lavori.
La riflessione della presidente Covelli
“Fare giornalismo con rigore, con rispetto per i fatti, con la pazienza dell’approfondimento e il coraggio della verità significa svolgere un servizio pubblico essenziale”, ha evidenziato la presidente Covelli. “Era un cronista vero”, ha proseguito la presidente ricordando Postiglione, “uno di quelli che conosce il valore delle parole e la responsabilità di chi le pronuncia. Il suo esempio resta un punto fermo per chi crede in un’informazione libera, pulita, al servizio dei cittadini. Fabio Postiglione ci ha lasciato troppo presto, ma la sua voce continuerà a parlare attraverso i valori che ha incarnato, le storie che ha raccontato, e il rispetto che ha saputo guadagnarsi da tutti, affermandosi con la sola forza delle proprie capacità”.
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