Emanuele De Maria, 35 anni, il detenuto di origini napoletane, scappato dopo aver accoltellato un collega non potrà raccontare quello che appare il secondo femminicidio commesso nella sua vita. E non potrà spiegare perché, sabato all’alba, il detenuto del carcere di Bollate ammesso al lavoro esterno nell’Hotel Berna, vicino alla stazione Centrale di Milano, abbia accoltellato per cinque volte il suo collega barista che dopo delicati interventi chirurgici, è ora fuori pericolo di vita e sarà sentito prima possibile dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura. De Maria, che era detenuto per aver ucciso una ragazza tunisina di 23 anni, a Castel Volturno in provincia di Caserta nel 2016, si è infatti buttato dai 40 metri delle terrazze del Duomo di Milano, morendo all’istante.
Poco dopo i Carabinieri del Nucleo investigativo e di Sesto San Giovanni nel Parco Nord, con l’aiuto dei sommozzatori dei vigili del fuoco, hanno trovato il corpo di quella che appare a tutti gli effetti la sua seconda vittima: una donna di 50 anni, sposata con un figlio che era scomparsa da venerdì pomeriggio. La donna aveva due tagli alla gola e altri ai polsi. Anche la donna lavorava all’Hotel Berna, era italiana di origine cingalese. Il dramma si era intuito quando un addetto dell’Atm, venerdì, aveva trovato il cellulare della donna in un cestino alla fermata Bignami della metropolitana, non distante dal Parco Nord. Il cellulare potrà servire a chiarire i rapporti tra i due. Le telecamere intorno al Parco nord avevano ripreso i due mentre passeggiavano. Altre telecamere, due ore dopo, avevano immortalato De Maria da solo alla fermata Bignami della metro. L’uomo deve essersi nascosto tutta la notte e ha atteso il collega fino alle 6 di sabato per colpirlo cinque volte con un coltello e fuggire mentre l’egiziano cercava salvezza nella struttura alberghiera.
Potrebbe interessarti anche: Eav: sciopero 24 ore, domenica disagi per utenti
Oppure: Detenuto in permesso di lavoro accoltella un collega. Scomparsa anche una donna
Segui SiComunicazione su Google News