E’ l’ultima di campionato al Maradona. L’ultima con la maglia del #Napoli di Lorenzo Insigne. E’ una calda domenica di maggio ed i suoni, i rumori, le voci si mescolano tra loro creando la classica bolgia da stadio. Ma se inizialmente l’attenzione del pubblico è rivolta al saluto del capitano, finito il momento strappalacrime, i tifosi tornano in clima contestazione iniziando a intonare cori contro il presidente Aurelio De Laurentiis. Arriva però la contro protesta e si iniziano a sollevare i fischi di dissenso.

Una cassa “sospetta”

Ma da quale settore dell’impianto di Fuorigrotta? Questo rimane un ministero. E’ come se i fischi fossero in filodiffusione, quasi a voler “coprire” quei cori che non piacciono alla società. Gli occhi fanno il giro a 360 gradi dello stadio, senza trovare gli autori di quei fischi. Lo sguardo poi viene rivolto verso l’alto ed è lì che c’è una cassa “sospetta”. Che provengano da lì? Questo resta un mistero. La bolgia del Maradona fa brutti scherzi, ma il dubbio che ci possa essere una “bocca” esterna è lecito.

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