Disco verde per Palazzo Santa Lucia dalla Commissione europea che ha approvato il Programma regionale della Campania del Fondo europeo di sviluppo regionale per il periodo 2021-2027.
Il Programma Campania FESR 21/27, con una dotazione di oltre 5,5 miliardi di euro è il primo programma di dimensioni plurimiliardarie ad avere avuto il via libera da Bruxelles. Gli altri programmi regionali approvati (Valle d’Aosta, Lombardia, Emilia Romagna, Sardegna e Lazio) sono tutti di entità molto inferiore.
Ciò consentirà alla Regione Campania di avviare un imponente programma di investimenti pubblici articolato in cinque “sfide prioritarie” per rendere la Campania: più competitiva, più verde, più connessa, più inclusiva e più vicina ai cittadini.
Prioritaria la transizione ecologica e digitale
Definito in stretta coerenza con il quadro delle principali strategie europee, che individuano nella transizione ecologica e digitale i due pilastri su cui basare lo sviluppo economico e sociale dei territori, rafforzando la coesione, il Programma promuoverà azioni in grado di rafforzare il sistema socio-economico regionale rendendolo più resiliente, accompagnandolo nel processo di transizione digitale e verde e contribuendo a ridurre le diseguaglianze economiche, sociali, di genere, generazionali e territoriali.
L’attuazione delle sfide del programma coinciderà con la struttura di altrettanti assi di priorità di intervento, a loro volta organizzati in obiettivi specifici.
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