Bastava iscriversi a una piattaforma a pagamento, 25 euro il costo, per potere entrare nella chat e scambiare foto hot di adolescenti. Una operazione della Polizia Postale è scattate questa notte. Smantellata la rete di utenti, ci sono 12 indagati, di cui 4 minorenni e 3 arresti.
“Materiale particolare nel mio canale” così cercava iscritti l’amministratore della chat
Gli uomini della Postale hanno seguito le tracce lasciate dagli utenti, fino a trovare l’amministratore del canale che pubblicizzava lo scambio di materiale “particolare”. Sulle sue tracce si sono messi gli uomini della polizia di Torino, di Milano e di Napoli. Il titolare della chat è stato arrestato in Calabria con l’accusa di commercio di materiale pedopornografico.
L’indagine partita con degli infiltrati della polizia nella chat
Al creatore della chat sono state sequestrate migliaia di foto. Alcuni poliziotti della Postale si sono intrufolati nella chat sotto copertura. Hanno osservato per settimane le mosse dell’amministratore, hanno ottenuto la sua fiducia e hanno potuto studiare i ruoli di tutti i componenti del gruppo. A questo punto l’amministratore della chat ha pubblicamente dichiarato di possedere materiale pedopornografico da scambiare nel gruppo.
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