Dopo gli stop per restauri e chiusure, e in seguito al furto di un numero spropositato di volumi dall’interno della sua biblioteca, Napoli ritrova uno dei suoi maggiori complessi monumentali: la chiesa dei Girolamini.
Anche se le impalcature ancora ne affollano la facciata, il complesso dei Girolamini, intitolato alla Natività di Maria Santissima e a tutti i santi, ha ufficialmente riaperto le porte del suo accesso principale alla cittadinanza.
Lo splendido tempio cristiano
In concomitanza con il Maggio dei Monumenti, Napoli torna a poter godere di uno dei suoi templi cristiani di maggior splendore. “Quella dei Girolamini – ci ha spiegato la direttrice del complesso, Antonella Cuccinello – è innanzitutto una biblioteca ed è già quasi un anno che ha ripreso ad accogliere gli studiosi”.
L’arrivo del Ministro
Alla riapertura del complesso monumentale sono intervenuti anche rappresentanti del mondo delle istituzioni, a partire dal ministro della Cultura, Dario Franceschini, e dal procuratore antimafia e antiterrorismo, Giovanni Melillo, accolti per l’occasione dal primo cittadino partenopeo.
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