Attimi di panico, questa mattina, quando all’ora di punta un fumo grigio ha iniziato a riempire la Galleria Vittoria. Ecco cosa si è verificato nel tunnel e come si è evitato il peggio.
Fumo i Galleria Vittoria: ecco cos’è successo
Sono le 11 circa quando, attraverso i suoi canali social, il deputato dell’Alleanza Sinistra-Verdi, Francesco Emilio Borrelli, mette in circolazione sui social un video corredato dalle seguenti parole: “Ci segnalano un incendio in corso alla Galleria Vittoria riaperta ieri. Seguono aggiornamenti del consigliere municipale Lorenzo Pascucci”. Momenti di panico, in strada, con un fumo grigio che riempie l’aria nel tunnel. Ecco le immagini diffuse da Borrelli.
L’aggiornamento e la smentita
A un’ora circa dalla prima segnalazione dei fatti, Borrelli, attraverso le notizie riferitegli dal Consigliere Municipale dei Verdi, Lorenzo Pascucci, avrebbe inizialmente affermato che “cinque macchine e un motorino avrebbero preso fuoco nel tunnel“. Un bilancio devastante, in prima battuta, ma anche una coincidenza spiacevolissima, considerato che la Galleria della Vittoria era stata riaperta ieri pomeriggio in anticipo sui tempi previsti, in seguito a un rapidissimo completamento delle operazioni di smontaggio dei tubi innocenti e delle impalcature che ne occupavano le facciate esterne.
La smentita, infine, è arrivata nel primo pomeriggio. Ad andare in fiamme, rispetto a quanto precedentemente affermato, non sarebbero state cinque auto e un motorino ma solamente il ciclomotore. Per cause ancora tutte da accertare, il mezzo a due ruote avrebbe infatti preso fuoco mentre il suo conducente era in viaggio a metà strada della Galleria. A quel punto, il tentativo di liberarsi della carcassa in fiamme del veicolo e la fuga. A giocare un ruolo decisivo nella risoluzione del momento di pericolo, l’autista di un bus dell’ANM in viaggio lungo il tunnel, che sarebbe sceso dalla vettura di trasporto pubblico per evitare il peggio alle persone nelle immediate vicinanze.
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