Ci sarebbe anche il nome del presidente dell’EAV Umberto De Gregorio tra i 25 nomi iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Torre Annunziata. Il fascicolo, quello aperto in seguito alla tragedia della Funivia del Faito, gestita proprio dall’Ente Autonomo Volturno.
A morire, lo scorso 17 aprile, erano stati in quattro dei cinque passeggeri della cabina a monte: la giovane palestinese Janan Suleiman, i coniugi britannici Elaine Margaret e Derek Winn e il macchinista EAV che si trovava a bordo, Carmine Parlato. L’iscrizione da parte dei magistrati del pool costituito dal procuratore Nunzio Fragliasso si è resa necessaria in vista di un accertamento tecnico irripetibile che sarà preceduto dal conferimento dell’incarico ai periti, previsto per il prossimo 23 maggio.
La reazione del presidente De Gregorio
Come scritto da lui stesso in un post sui social, il presidente dell’Ente Autonomo Volturno ha appreso di essere finito tra gli indagati per la tragedia della Funivia del Faito attraverso i giornali. “Ho letto dai giornali che sto per ricevere un avviso di garanzia in merito alla tragedia del Faito”, scrive su Facebook De Gregorio. “Gli indagati, leggo dai giornali, passerebbero da 4 a 25. Confermo la mia assoluta fiducia nella giustizia, sono sereno, e confermo la massima collaborazione agli organi inquirenti. Sono al mio posto di lavoro, come sempre”.
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