Prima via Consalvo, via Manzoni e via Campegna, ora a preoccupare con insistenza c’è anche via Barbagallo. Gli abitanti di Fuorigrotta, popoloso quartiere di Napoli che ospita anche lo stadio Maradona, stanno convivendo oramai da mesi con i problemi legati al sottosuolo che continua a mostrare segni di decadimento tra voragini e dissesti di non poco conto.
La scoperta dei tecnici ABC
E’ notizia delle ultime ore che i tecnici di ABC, la società partecipata del comune di Napoli, avviando delle verifiche su un dissesto in via Barbagallo, si sono ritrovati di fronte una realtà ben diversa. Una voragine lungo una larga porzione del tratto stradale ha fatto scattare la chiusura immediata al traffico e il conseguente avvio dei lavori urgenti di ripristino. Da inizio 2024 a Fuorigrotta si sono formate tre voragini, i problemi sono quasi principalmente legati alla condotta fognaria vecchia di oltre 50 anni, obsoleta e semplicemente non adatta e alla portata del numero di abitazioni e attività commerciali presenti sul territorio ai nostri giorni.
Il Comune: “A breve riapertura di via Morghen”
Dunque resta alta l’allerta, Nino Simeone, presidente della commissione Infrastrutture non nasconde i suoi timori. Ha già convocato di recente assessori e tecnici sulla questione della tenuta del sistema fognario napoletano, e ha ottenuto rassicurazioni «ma alla luce dei nuovi eventi, come questo di via Barbagallo che mi sembra davvero consistente, ritengo che ci siano ulteriori approfondimenti da eseguire. Solamente al termine dei lavori, in questo caso solo di riparazione, sarà possibile riaprire il traffico.
Quasi un mese e mezzo fa invece il crollo in via Morghen al vomero, con le immagini della voragine che ha fatto letteralmente il giro del web in tutto il mondo.
Il comune aveva detto di essere sicuro di riaprire entro questo fine settimana, ma i tempi sono davvero strettissimi. Nella giornata di mercoledì una condotta dell’acqua s’è spaccata per via delle continue sollecitazioni dei mezzi meccanici al lavoro.