Con uno striscione che recita “Di nazi in peggio” e cartelli su cui capeggiano scritte contro il ministro Giuli, attiviste e attivisti di Napoli hanno inscenato un presidio per dimostrare il proprio dissenso nei confronti del G7 della Cultura che si terrà in città a partire da domani. Un megafono, dei cartelli e un lungo discorso che “smaschera” la militanza del successore di Gennaro Sangiuliano alla guida del Dicastero della Cultura. Tutto all’esterno dell’ingresso di uno dei luoghi simbolo della cultura di Napoli, il Museo Archeologico Nazionale. Per sabato mattina, poi, l’annuncio di un presidio fuori la stazione della metro di Toledo.
L’appello di attiviste e attivisti
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