Napoli e Caserta figurano tra le province coinvolte nell’operazione ad alto impatto condotta dal Nucleo Centrale della Polizia dei Giochi e delle Scommesse contro il gioco illegale. Secondo un recente report di Federconsumatori, la Campania è la regione italiana con il più alto numero di minori coinvolti nel gioco d’azzardo, con una media di oltre 3mila euro spesi pro capite per giocata.
Nel corso dei controlli sono state ispezionate 35 sale scommesse e verificati oltre 300 soggetti, tra cui 108 con precedenti penali. Due persone sono state denunciate a piede libero per reati legati all’esercizio irregolare dell’attività di raccolta scommesse. Sono state riscontrate più di 30 violazioni amministrative, che hanno comportato sanzioni per un valore complessivo superiore a 500mila euro.
L’operazione ha visto impegnate oltre 160 unità, tra agenti delle Squadre Mobili e SISCO (Sezioni Investigative di Supporto ai Commissariati) di tutte le province coinvolte, e funzionari delle strutture territoriali dell’ADM. Un dispositivo operativo costruito sulla base di una sinergia ormai consolidata tra Polizia di Stato e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che unisce l’expertise investigativa degli agenti con la capacità di analisi dei flussi di gioco e il monitoraggio tecnico delle irregolarità sugli apparecchi.